REGISTRA IL TUO ACCOUNT PER AVERE ACCESSO A DIVERSE FUNZIONI

PASSWORD DIMENTICATA?

DETTAGLI DIMENTICATI?

AHH, ASPETTA, ADESSO RICORDO!
Domande? CHIAMA: 388 8832037
  • Cookie Policy
  • FAQ
  • Contatti
  • Informativa
  • LOGIN

CenturionStudio.itCenturionStudio.it

  • HOME
  • PORTFOLIO
  • SERVIZI
    • Siti-Web
    • Grafica Pubblicitaria
    • Seo & Web Marketing
    • 3D e modellazione
  • CONTATTAMI

La nuova tattica di Facebook per combattere le fake news

sabato, 08 Settembre 2018 da admin

Facebook adotta una nuova strategia anti-bufale eliminando le bandierine rosse di segnalazione e, basandosi su studi recenti sul campo, vi affianca invece degli articoli correlati più affidabili

Facebook ha deciso di adottare una nuova misura contro le bufale sul web: anziché segnalare le fake news con una bandierina rossa, mostrerà una serie di articoli correlati all’argomento trattato nell’articolo in questione provenienti da fonti giudicate attendibili. La nuova decisione del social network è stata annunciata tramite un post sul blog ufficiale e pare sia una strategia molto più efficace contro notizie palesemente false o riconducibili a fonti inattendibili.

Un diverso approccio contro le fake news

Ai più potrebbe sembrare una soluzione trascurabile, in realtà la decisione del social network di Zuckerberg si basa su degli studi recenti sull’argomento, citati sullo stesso blog. In base a queste ricerche, infatti, gli utenti immersi nelle echo chambers, tendono a condividere fra loro unicamente quelle news che confermano il proprio punto di vista sul mondo e si radicalizzano ulteriormente se eventuali contenuti che loro reputano veri ed affidabili vengono segnalati come fake news. La reazione generale, in questi casi, è quella di continuare a condividere con ancora più zelo e convinzione tali notizie.

 

Il sistema chiuso delle echo chambers

Nel mondo di Facebook, infatti, tutto quello che ci interessa e ci piace si trasforma in articoli ai quali potremmo essere interessati: un mondo “ideale” nel quale nessuno ci può contraddire. In tale ambiente credenze, idee e informazioni si amplificano e rinforzano grazie al sistema chiuso che si viene a creare, in cui i punti di vista differenti vengono scartati o censurati. Nelle echo chambers più la si pensa in un determinato modo, più quel modo di pensare verrà rafforzato ed incoraggiato perché corroborato dai contenuti che giungono all’utente filtrati dalle sue preferenze.

 

Suggerire anziché condannare

Una soluzione efficace contro le fake news e il sistema delle echo chambers quindi potrebbe essere l’adozione di un approccio meno aggressivo e, anziché condannare apertamente le bufale, suggerire dei punti di vista alternativi e più documentati. Come osservato dagli studi succitati, la condivisione di fake news in questo modo tende a diminuire: l’effetto “muro contro muro” si riduce visibilmente e il lettore è portato a documentarsi meglio senza sentirsi contraddetto o tacciato di ignoranza.

Come spiegato dalla Product manager di Facebook Tessa Lyons, questa nuova iniziativa è stata adottata per capire meglio in che modo gli utenti decidono se le informazioni sono più o meno accurate basandosi sulla valutazione delle fonti da cui provengono. “Questo non influirà direttamente sulla composizione del news feed nel breve termine”, ha specificato Lyons, “Tuttavia ci aiuterà a valutare meglio il nostro eventuale successo nel migliorare la qualità delle informazioni su Facebook nel corso del tempo”.

Leggi di più
  • Pubblicato il CenturionStudio.it
Non ci sono commenti

Social network, la popolazione mondiale sale a tre miliardi di utenti attivi

martedì, 08 Agosto 2017 da admin
social

Tante sono le persone che almeno una volta al mese frequentano Facebook, Twitter e le loro alternative locali sparse per il mondo.
Il popolo dei social network ha appena raggiunto un traguardo invidiabile: 3 miliardi di persone. Tanti, secondo l’ultima stima di We Are Social e Hootsuite, sono gli individui che sulla faccia del pianeta visitano almeno una volta ogni mese una piattaforma qualunque tra Facebook, Twitter e le varianti locali che molti non avranno mai sentito nominare. Nel computo realizzato rientrano ovviamente l’attuale detentore del primato mondiale per numero di utenti attivi ogni mese, ovvero Facebook, così come social network meno brulicanti come Twitter e Pinterest e alternative sconosciute da noi ma che in altre aree del pianeta vanno per la maggiore (come Vkontakte in Russia e Qzone nella popolosa Cina).

 

nsieme queste piattaforme raccolglierebbero raggiungerebbero circa il 40% di penetrazione rispetto alla popolazione mondiale; un dato impressionante se pensiamo che si sono inserite di prepotenza nella nostra vita quotidiana soltanto dalla seconda metà degli anni 2000 (Facebook nacque nel 2004 e non era aperto a tutti come lo è ora), mentre il World Wide Web nel suo insieme — che ha una storia decisamente più lunga alle spalle — secondo gli stessi dati conta una penetrazione di appena il 51%.

La crescita inoltre non accenna a fermarsi: tra astri nascenti, realtà consilidate e soggetti in crisi, gli iscritti complessivi a uno qualunque dei network presi in considerazione sono aumentati rispetto alla rilevazione precedente di circa 120 milioni. Considerato che l’ultimo dato risaliva allo scorso trimestre, si tratta di un milione di persone che ogni giorno negli ultimi quattro mesi è andata a ingrossare le fila di questo esercito globale.

Fonte

Leggi di più
  • Pubblicato il CenturionStudio.it
Non ci sono commenti

Aperto a Napoli il primo supermercato “social”, dove non servono soldi

mercoledì, 16 Novembre 2016 da admin

Una importante iniziativa nel campo della solidarietà in provincia di Napoli. Ha aperto i battenti “Arca, l’emporio della solidarietà”.

In Italia sono molte le iniziative nel campo della solidarietà che vengono esplicate mediante la distribuzione di generi alimentari alle persone meno abbienti. Una nuova ed importante è quella che ha aperto i battenti in provincia di Napoli, “Arca, l’emporio della solidarietà”. Si tratta di qualcosa di diverso dai punti dove vengono distribuiti gli alimenti; si tratta infatti un supermarket vero e proprio, dove le persone bisognose potranno “fare la spesa” scegliendo loro stessi i prodotti, e pagando poi alla cassa mediante una card apposita.

Il supermarket si trova in una zona di confine tra due comuni, Monte di Procida e Bacoli, ed il progetto che gli ha dato vita è unico in tutta la regione Campania. Per realizzarlo hanno collaborato una associazione flegrea, “La Casetta Onlus”, ed una milanese, “Fondazione Progetto Arca Onlus”, che si sono impegnate di comune accordo a sostenere le famiglie del territorio flegreo che si trovano in situazioni di bisogno.

Anna Gilda Gallo, presidente di “La Casetta Onlus”, ha fatto presente i dati contenuti nel rapporto del 2016 pubblicato dalla Caritas e che riguarda la povertà e l’esclusione. Secondo il rapporto sull’insieme del territorio italiano ci sono 1 milione e 580mila famiglie che stanno attualmente vivendo in una situazione di povertà assoluta, con un totale di oltre 4,5 milioni di persone, un numero che è il più alto dal 2005. Anna Gilda Gallo ha precisato che nei casi citati non si tratta solo di un disagio economico, ma di una forma di “indigenza” molto grave, visto che queste persone non sono in grado di avere una serie di beni e servizi che vengono reputati il minimo necessario per una vita dignitosa.

Rispetto ai numeri del 2007 la percentuale delle persone che vivono in povertà è passata al 7,6 % facendo registrare un aumento maggiore del 100%, e le regioni del Mezzogiorno d’Italia sono quelle che risultano le più colpite, visto che sul totale italiano, in queste regioni è concentrata una percentuale superiore al 45%. Da questi dati è nato e si è sviluppato il progetto del supermaket sociale “Arca” che va incontro proprio alle persone più bisognose, offrendo loro un servizio di supporto e di aiuto.

Una delle novità introdotte con l’apertura di questo market social è stata spiegata da un altro membro dell’associazione flegrea, Mariano Boccia. Si tratta della possibilità, per i clienti, di dare in cambio della spesa delle ore di volontariato, che ognuno presterà secondo le sue possibilità e capacità. Per questo saranno effettuati anche dei corsi di formazione, che permetteranno ai partecipanti anche un migliore inserimento nel tessuto sociale, oltre a migliorare le capacità di intrattenere relazioni sia con il prossimo che con le situazioni di disagio che si trovano di fronte. Si passa quindi dal “dono” allo “scambio” nel quale entrambe le parti possono trovare gratificazione. Le ore di volontariato andranno a ricaricare la card con la quale si effettua la spesa presso il supermercato social.

Il progetto Arca è già presente in altre zone italiane, da Milano a Roma, ed ora questa nuova apertura in provincia di Napoli consente di ampliare la platea delle persone assistite. Per selezionare i clienti del social market si attiveranno i Sevizi Sociali dei due comuni interessati. Il Progetto è stato interamente finanziato dalle due Onlus e non dispone di finanziamenti pubblici, ma beneficia di una serie di interventi solidali effettuati da attività commerciali che si trovano in zona.

fonte:http://www.breaknotizie.com/aperto-a-napoli-il-primo-supermercato-social-dove-non-servono-soldi/?utm_source=popads&utm_medium=imp&utm_campaign=popadsimp

curiosità dal web
Leggi di più
  • Pubblicato il CenturionStudio.it
Non ci sono commenti

Featured Posts

  • La nuova tattica di Facebook per combattere le fake news

    0 commenti
  • social

    Social network, la popolazione mondiale sale a tre miliardi di utenti attivi

    0 commenti
  • Aperto a Napoli il primo supermercato “social”, dove non servono soldi

    0 commenti

Commenti recenti

    Archivi

    • Settembre 2018
    • Agosto 2017
    • Novembre 2016

    Categorie

    • CenturionStudio.it

    Meta

    • Accedi
    • RSS degli articoli
    • RSS dei commenti
    • WordPress.org

    Articoli recenti

    • La nuova tattica di Facebook per combattere le fake news

      Facebook adotta una nuova strategia anti-bufale...
    • social

      Social network, la popolazione mondiale sale a tre miliardi di utenti attivi

      Tante sono le persone che almeno una volta al m...
    • Aperto a Napoli il primo supermercato “social”, dove non servono soldi

      Una importante iniziativa nel campo della solid...
    • Cookie Policy
    • FAQ
    • Contatti
    • Informativa
    • SOCIAL
    CenturionStudio.it

    © tutti i diritti sono riservati

    TORNA SU